A Luglio 2022 si è tenuta ALL’INTERNO DELLA MANIFESTAZIONE “MA CHE ESTATE!” nel PARCO DEI MISSIONARI COMBONIANI in vicolo Pozzo 1 a Verona,la rassegna della SEZIONE VIAGGIATORI&MIGRANTI DEL 40° FESTIVAL DEL CINEMA AFRICANO
- 6 serate sotto le stelle con la cinematografia dedicata ai temi delle migrazioni
- 10 opere in concorso con Premio in denaro al Miglior Film decretato dalla Giuria Ufficiale
- Premio speciale della Giuria Giornalisti Rivista Nigrizia
Da lunedì 25 a sabato 30 luglio alle ore 21.15 sono stati proiettati i seguenti film in in concorso:
LUNEDÌ 25 LUGLIO
SERATA D’INAUGURAZIONE di VIAGGIATORI&MIGRANTI
Presenta Malice Omondi
E’ stata aperta la rassegna il videoclip MINDZUG con ospiti: Sténoleflot, testo e voce e Ivo Godoy, editor e regista
segue il film
THE MAN WHO SOLD HIS SKIN (100’) di Kaouther Ben Hania – Tunisia / Francia / Belgio / Germania / Svezia
Sam Ali, giovane siriano, fugge dal suo Paese escogitando uno strano modo per arrivare in Europa. Nella speranza di poter guadagnare abbastanza soldi per raggiungere in Belgio la donna che ama, accetta di farsi tatuare la schiena da un artista trasformando il proprio corpo in una prestigiosa opera d’arte da esporre nei più grandi musei del mondo. Sam si renderà presto conto di aver venduto molto di più della sua semplice pelle. (Miglior sceneggiatura al Festival del Cinema di Stoccolma e Premio Orizzonti miglior attore alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2020)
MARTEDÌ 26 LUGLIO
BAB SEBTA (20’) di RandaMaroufi – Marocco / Francia
BabSebta (Porta di Ceuta) ricostruisce alcune situazioni osservate alla frontiera di Ceuta, enclave spagnola in terra marocchina. Questo luogo di frontiera tra l’Africa e l’Europa, è teatro di un intenso traffico di manufatti, venduti a prezzi scontati e dove, ogni giorno, migliaia di persone vi lavorano.(Gran Premio al 50 ° Tampere Film Festival – Finlandia 2020)
THE LAST SHELTER (85’) di Ousmane Samassékou – Mali
La Casa dei Migranti di Gao, in Mali, è un rifugio al margine meridionale del deserto del Sahara. Accoglie coloro che sono in transito verso l’Algeria o sulla via del ritorno dopo un tentativo fallito di raggiungere l’Europa. Quando Esther e Kady, due adolescenti del Burkina Faso, arrivano nella Casa, stringono amicizia con Natacha, una donna migrante che ha perso la speranza di riavere la propria abitazione. (Gran Premio al CPH: DOX Documentary Film festival – Danimarca 2021)
Ospite: Sabina Barone, Ricercatricedellerealtàmigratorie- University College London
MERCOLEDÌ 27 LUGLIO
ELLE NOUS REGARDE (46’) di LynaZerrouki – Algeria / Francia
Ryan è un giovane pugile del ghetto parigino. Quando sua madre muore, deve andare in Algeria per seppellirla nel rispetto delle tradizioni. All’aeroporto di Algeri lo accoglie lo zio Youcef, che non vede dall’infanzia. Ryan viene così catapultato in una famiglia un po’ anomala con uno zio pronto a tutto pur di rubargli l’eredità: un pezzo di terra che era stato il giardino di sua madre.(Premio del pubblico al Festival Internacional de Mediometrajes La Cabina Valencia – Spagna 2019)
BABLINGA (15’) di FabienDao- Burkina Faso / Francia
Moktar ha sempre detto che prima o poi avrebbe chiuso il suo bar Bablinga e sarebbe tornato a vivere in Burkina Faso. Quel giorno è arrivato, ma lui esita. I suoi fantasmi arrivano a celebrare con lui l’ultima serata.(Miglior film al Aspen Shortsfest – USA 2020)
LE DEPART (25’)di Said HamichBenlarbi- Marocco / Francia
Marocco, 2004. L’undicenne Adil trascorre l’estate giocando con gli amici e aspettando che il suo idolo, il corridore HichamElGuerrouj, partecipi per l’ultima volta ai Giochi Olimpici. La breve permanenza di suo padre e di suo fratello maggiore in arrivo dalla Francia, lo segnerà per sempre. (Premio internazionale miglior corto al Sarasota Film Festival – USA 2021)
TATOUÉS (21’)di Jean-BaptisteDusséaux- Francia / Algeria
Camille è un adolescente taciturno e solitario. Sua madre decide di ospitare Thidirth, una vecchia zia algerina proveniente dalla Cabiria, giunta in Francia per sottoporsi ad alcune visite mediche. Camille e Thidirth, costretti a condividere la stanza, dovranno imparare a convivere e a trovare un equilibrio insieme. (Gran premio miglior cortometraggio al Paris in Love Film Festival – Francia 2021)
Ospite: Jean-Pierre PiessouSourou, mediatore culturale ed esperto di antropologia e cultura africana
GIOVEDÌ 28 LUGLIO
CELLES QUI RESTENT (90’)di Ester Sparatore – Italia/Francia/Belgio
In Tunisia le “donne-fotografia” – così dette per i ritratti che impugnano – si battono per avere notizie sui loro uomini scomparsi nel tentativo di raggiungere l’Europa, richiamando l’attenzione sui pericoli delle traversate illegali. Tra loro Om ElKhir cerca la verità sulla sparizione del marito, determinata a dare un futuro migliore ai suoi figli.(Miglior film Yoga Award al Biografilm Festival Italia – Bologna, Italia 2019)
Ospite: Jessica Cugini, giornalista
VENERDÌ 29 LUGLIO
THE LAST TREE (98’) di SholaAmoo–Regno Unito /Nigeria
Femi, un ragazzo britannico di origini nigeriane, dopo un’infanzia felice nel Lincolnshire rurale con la donna che lo aveva adottato, si trasferisce nel centro di Londra per vivere con la madre biologica nigeriana. Deve capire quale strada vuole intraprendere per diventare adulto.Il regista attinge alla sua educazione di uomo britannico di origine nigeriana per esplorare la doppia coscienza e la doppia identità. (Miglior sceneggiatura al Writers’Guildof Great Britain – Gran Bretagna 2020)
Ospite: Esdras Litamba – Associazione Afroveronesi
SABATO 30 LUGLIO
CERIMONIA PREMIAZIONI FILM VINCITORE
Giuria Ufficiale V&M: Carlo Castiglioni; Sarah Kasmu; Alvaro Lanciai; Luca Romeo; Simone Vesco
Giuria Giornalisti Rivista Nigrizia: Giuseppe Cavallini; Simona Cella; Jessica Cugini
Presenta Malice Omondi
segue il film
THE GREAT GREEN WALL (91’) di Jared P. Scott-RegnoUnito
Un viaggio guidato dalla cantante maliana Inna Modja, sul percorso di un “muro” d’alberi lungo 8000 km che taglia l’Africa dal Senegal all’Etiopia, attraversando undici Paesi. Il documentario musicale ha promosso un progetto ecologico che ambisce a combattere i cambiamenti climatici, la graduale desertificazione del territorio e prevenire i crescenti conflitti e il fenomeno migratorio. (Premio miglior documentario al Cannes Corporate Media & TV Awards / categoria Stile di vita, arte, musica e cultura – Cannes, Francia 2020)
Ampio parcheggio gratuito, biglietto Cinema Sotto le Stelle € 5,00
Ogni sera gli spettatori del festival hanno potuto assaporare la cucina senegalese di Bintu, Food Truck Itinerante Niominka, con servizio bar a partire dalle ore 19.30. In caso di pioggia potevamo spostarci per le proiezioni dal Parco in Sala Africa
La SERATA DI LANCIO DELLA SEZIONE VIAGGIATORI&MIGRANTI si è svolta domenica 14 novembre 2021 alle 21.00 al Cinema Santa Teresa con il concerto “JE DANSE” di DENISE DIMÉ.
Artista e cantante italo-africana di origine camerunese ma italiana da molti anni, hanno portato in scena un repertorio frutto di una ricerca sulle sue origini con l’obiettivo di recuperare la forte tradizione musicale, corale e culturale degli antichi villaggi circostanti la città di Douala in Camerun. Pregevole è la fusione e la contaminazione tra tradizione e i generi della musica moderna dal sapore internazionale grazie alla collaborazione con Stefano Freddi, curatore degli arrangiamenti, e la band che l’accompagna.