Festival 2023

*VIAGGIATORI & MIGRANTI 2023

CINEMA SANTA TERESA ore 21.00
Verona 23 – 26 marzo 2023

 
Con le sue tematiche improntate alla sensibilizzazione e all’informazione sul fenomeno delle migrazioni, la Sezione VIAGGIATORI & MIGRANTI trova la sua naturale collocazione a marzo nella “Settimana internazionale d’azione contro il razzismo” promossa in Italia dall’UNAR  (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali), con il coinvolgimento delle realtà locali impegnate in questo campo. La Sezione VIAGGIATORI & MIGRANTI va ad arricchire le iniziative di animazione territoriale che si realizzeranno in tutt’Italia in questo periodo.
4 serate di full immersion con la cinematografia tematica selezionata dalla direzione artistica del Festival. Partecipano alla selezione lungometraggi che offrano in primis uno sguardo sull’immigrazione interna ed esterna al continente Africa, ma anche opere di cinematografie di qualsiasi nazionalità che raccontino la complessità di partenze, arrivi e permanenze.
La presenza di ospiti autorevoli accompagna il pubblico in un dialogo di approfondimento.
 
Biglietti
Intero: 6,00 euroRidotto: 4,00 euro (over 65 anni – studenti)



PROGRAMMA
 
GIOVEDÌ  23 MARZO
AS FAR AS I CAN WALK di Stefan Arsenijević / Serbia, Lussemburgo, Francia, Bulgaria, Lituania 2021 – 92’

 
Già vincitore del Globo di Cristallo per il miglior film al 55th Karlovy Vary International Film Festival 2021 (Rep. Ceca), il film si aggiudica numerosi altri premi partecipando a più di 40 festival cinematografici internazionali.
 “Vivo a Belgrado, e quando è iniziata questa crisi migratoria vedevo migliaia di persone venire in Serbia ogni giorno. Così ho parlato con tanti di loro per essere più realista possibile nella narrazione filmica, e tutte le comparse del film, sono veri migranti dei campi profughi”. Stefan Arsenijević
Due giovani coniugi lasciano il Ghana con il sogno di realizzarsi professionalmente in Germania. All’arrivo, respinti e dirottati a Belgrado, vivono da rifugiati. Lui lavora duramente per ottenere asilo ed integrarsi, la moglie che aspira a una carriera di attrice a Londra, scompare improvvisamente. Il marito, pur di ritrovarla, metterà a rischio il proprio diritto di asilo sulla rotta verso i Balcani.  Il film è una rivisitazione di un classico della letteratura serba del ‘300 raccontando il contemporaneo della migrazione.
OSPITE: Massimo Resta di Emmaus Erba (CO) e presidente di Emmaus Italia che collaborano dal ’95 con Emmaus Bosnia in progetti di aiuto umanitario
 
 
 
VENERDÌ 24 MARZO
NEIGHBOURS di Mano Khalil / Svizzera 2021 – 124’

 
Mano Khalil guarda con apprensione alla guerra in Siria, la sua patria da cui è stato costretto a fuggire nel 1996.
“Mi sono sentito solo un numero come rifugiato curdo dalla Siria. Ma i rifugiati sono come te: fanno figli, piangono, ridono. Sono esseri umani. Come puoi amare tuo figlio ma odiare il figlio del tuo vicino? Migliaia e milioni di persone hanno bisogno di aiuto. Dobbiamo trovare una soluzione”.
Nei primi anni ’80 del secolo scorso, in un piccolo villaggio al confine turco-siriano, un bambino di sei anni frequenta la prima classe in una scuola araba e, nonostante la tenera età, si accorge di come il mondo che lo circonda stia radicalmente cambiando sotto la spinta di un assurdo nazionalismo. Il nuovo insegnante vuole far diventare i bambini curdi dei bravi cittadini arabi devoti ad Assad e nemici degli ebrei. Con un fine senso dell’umorismo e della satira, il film racconta un’infanzia che riesce a trovare momenti di luce nonostante la dittatura e gli eventi drammatici. Le esperienze personali del regista e i suoi ricordi ci collegano alla tragedia siriana del presente.
OSPITE: Giuseppe Acconcia, giornalista e docente di Geopolitica del Medio Oriente all’Università di Padova
 

SABATO 25 MARZO
JUWAA di Nganji Mutiri / Belgio, 2021 – 85’

 
Il film è stato ben accolto in molti festival internazionali vincendo il premio del pubblico all’Afrika Filmfestival di Leuven (Belgio) e altri premi al Festival International du Cinema de Kinshasa (Rep. Dem. Congo).
“Il regista intreccia una storia emotiva e non filtrata che snoda in profondità le sfumature del trauma, delle identità, dei legami filiali, della scoperta di sé e del perdono. … Sullo sfondo il film esplora anche l’atmosfera sociopolitica che prevaleva nella Rep. Dem. del Congo negli anni 90’ e nei primi anni 2000”.
Juwaa è un dramma risonante e avvincente di una famiglia congolese che subisce un evento traumatico. I membri sopravvissuti sono separati dalla distanza e dal tempo, con la coscienza che le ferite non guarite riemergano nei comportamenti.
Quando alla fine si riuniscono a Bruxelles, sono costretti a dare il via al processo per confrontarsi finalmente con se stessi, indipendentemente da ciò che potrebbero scoprire dentro.
OSPITE: Jessica Cugini, giornalista Fondazione Nigrizia
 

DOMENICA 26 MARZO
BORGA di York-Fabian Raabe / Ghana, Germania 2021 – 107’

 
Produzione di successo che vanta più di 100 premi e nomination in tantissimi festival.
“Come può una buona vita avere successo in un mondo che è sull’orlo del collasso a causa di antichi principi di oppressione, sfruttamento e catastrofi causate dall’uomo? Il modo in cui abbiamo vissuto, amato e lavorato finora, non può continuare! … dove essere umani è il problema, essere umani è anche un’opportunità!”.  (dichiarazione giuria per il premio miglior lungometraggio al Max Ophüls Preis Filmfestival 2021)
La storia del film narra di due fratelli che crescono nella discarica di rifiuti elettronici provenienti dall’Occidente ad Accra, capitale del Ghana, e si guadagnano da vivere nell’attività del padre recuperando metalli dai rifiuti. Un giorno, il figlio più giovane, incontra un Borga (ghanesi che hanno raggiunto il benessere all’estero), che alimenterà le sue fantasie e cambierà la sua vita per sempre. Il film è uno spaccato dell’immigrazione odierna tra voglia di riscatto e riconoscimento familiare, sempre sospesa tra sogno e realtà.
OSPITE: il regista York-Fabian Raabe