Anche ad aprile è tempo di Festival di Cinema Africano a Verona e, come sempre, l’appuntamento rimane invariato: ogni seconda domenica del mese al Cinema Teatro Santa Teresa, via Molinara 23, Borgo Roma, fino a maggio. E allora eccoci a riaccendere le luci in sala domenica 9 aprile, alle ore 21, per una doppia proiezione.
Ghassra di Jamil Najjar è un divertente corto in cui si susseguono diverse gag con protagonista uno sfortunato tassista arabo che ha urgente bisogno di urinare. L’uomo decide di nascondersi dietro un albero ma ciò gli viene impedito da una serie di interruzioni per l’arrivo di personaggi grotteschi, tra cui un candidato alle elezioni, un tifoso di calcio, un estremista islamico e un poliziotto.
Seguirà il lungometraggio Parfum de printemps di Férid Boughedir che narra la storia di Aziz, soprannominato Zizou, giovane laureato disoccupato, che lascia il suo villaggio al confine del Sahara per andare a Tunisi, in cerca di lavoro. Il ragazzo, ingenuo e un po’ goffo, diventa installatore di antenne paraboliche e, sempre conservando il suo originario candore, entra in contatto con le diverse condizioni sociali, dalle più ricche alle più povere, dai sostenitori del regime dispotico fino agli oppositori islamisti clandestini. Un giorno, si innamora perdutamente di una ragazza che sembra agganciata ad un gruppo mafioso vicino al regime. Da quel momento, per liberarla, incappa in numerose avventure che lo trasformano in un eroe per caso!
Due parole sui registi della serata:, regista di Ghassra, è nato il 10 agosto 1980 a La Goulette in Tunisia. Nel 2000 ha conseguito il diploma all’Istituto d’Arte e Multimedialità di Manouba. Nel 2003 ha realizzato il suo primo cortometraggio, Offside per il quale ha vinto il Premio della Giuria dell’Amateur Film Festival di Kelibia . Ghassra è il suo secondo cortometraggio.
Férid Boughedir (1944), autore di Parfum de printemps, è un regista e sceneggiatore tunisino. Dal 1983 ha diretto cinque lungometraggi. Il suo Caméra d’Afrique è stato selezionato alla sezione ufficiale del Festival di Cannes del 1983. Nel 1996, Un été à La Goulette è entrato nella selezione del 46° Festival Internazionale del Cinema di Berlino. E’ stato membro di giurie di festival internazionali, tra cui quelli di Cannes, Berlino e Venezia. Critico e autore di numerose pubblicazioni, è stato delegato generale e poi direttore delle Giornate Cinematografiche di Cartagine.
Il prossimo appuntamento è fissato per domenica 14 maggio con due corti Let’s rock e Le Bleu Blanc Rouge de Mes Cheveux a chiudere il lungometraggio Hissein Habré, une Tragédie Tchadienne.