AFRICA SHORT | I Vincitori

*AFRICA SHORT giugno 2023 | I Vincitori

Premi della Giuria Internazionale
 
La Giuria Internazionale composta da Nadja Harek, Habib Nasry e Jean-Marie Teno ha decretato vincitore il cortometraggio KELASI di Fransix Tenda Lomba che “con grande abilità creativa si mette al servizio di un’analisi politica essenziale. La realizzazione dà spazio a un estetismo in cui la scrittura onora il linguaggio cinematografico”, si legge nella motivazione.

La Giuria Internazionale assegna anche due Menzioni Speciali.

“Una regia formidabile, un lavoro ardito e potente sul sonoro e una macchina da presa violenta che abbraccia come uno specchio il punto di vista della regista e della giovane attrice. Donne custo di del tempio della violenza patriarcale.”
“Ha saputo affrontare un argomento legato al tabù. È un film che contiene una bella visione artistica che rappresenta il punto di vista del regista. Il suo titolo ci dà anche la possibilità di leggerlo da più angolazioni. Insomma, è un film dove c’è coraggio intellettuale, cinematografico e culturale.”

Premio della Giuria Studenti UNIVR

La Giuria Studenti e Studentesse dell’Università di Verona premia “il cortometraggio che in sette minuti racchiude l’indifferenza della società occidentale rispetto alla disgregazione socio-culturale che sta affliggendo il mondo contemporaneo. Un unico piano sequenza avvalorato dal formato 4:3 aumenta esponenzialmente l’intensità delle immagini claustrofobiche che si presentano davanti ai nostri occhi. Eppure, seppur mossi emotivamente da ciò che vediamo, il cortometraggio suggerisce che anche noi siamo parte del problema, spesso accecati dalla nostra routine quotidiana per prestare attenzione al fallimento della nostra umanità. Una vicenda che potrebbe svolgersi in qualsiasi paese del mondo. L’atto finale del poliziotto rinfranca e dona speranza.

Premio della Giuria 37135

La Giuria 37135 ha scelto il cortometraggio seguendo un criterio che li ha orientati “come una bussola”. Hanno scelto “di osservare i cortometraggi con lo sguardo di chi, in qualche modo, vive quotidianamente il quartiere Borgo Roma.” Hanno quindi “preso in considerazione non solo l’opera finale, ma anche il suo processo creativo: la scelta si è orientata dunque al cortometraggio che ha saputo sintetizzare l’esperienza di quartiere a quella artistica e creativa, che ha saputo rappresentare dinamiche intergenerazionali e migratorie (non solo di prima, ma anche di seconda e terza generazione) e che cerca di creare una cultura diffusa della bellezza e dell’arte anche in quartieri fragili e ad alto contrasto sociale.”

La Giuria 37135 assegna anche una Menzione Speciale.

“Ci sentiamo di dare una menzione speciale ad un bellissimo corto, di fronte al quale non potevamo restare indifferenti, come Giuria 37135, sia per gli aspetti costitutivi del film, sia per la giovane età e maturità professionale del regista.
Per il tema trattato, la mascolinità tossica in Egitto, per l’utilizzo di una fotografia e di un montaggio originali, e anche per la nostra speranza nel vederlo ancora qui al Festival del Cinema Africano, la Menzione D’onore della giuria 37135 va a ZAFFA di Ahmed Samir.”