Continua il Festival del Cinema Africano in provincia. Martedì 28 novembre prevede due appuntamenti, il primo, alle ore 20.45, a Montecchia di Crosara con il film tunisino MILLEFEUILLE il secondo, alle ore 21, a Cerea con il film T-JUNCTION. A Montecchia di Crosara protagonista sarà un film al femminile, MILLEFEUILLE in cui, attraverso le storie di Zained e Aïcha, viene raccontata la storia della Tunisia durante la rivoluzione. Le due ragazze combattono, ciascuna a proprio modo, per la loro indipendenza e la libertà del proprio paese, contrastando i vincoli religiosi e culturali imposti da una società arcaica. Ma, mentre una lotta per tenere il velo e le viene chiesto di non metterlo, l’altra vive una situazione contraria: vuole togliersi il velo mentre la famiglia glielo impone. Zained e Aïcha hanno lo stesso obiettivo, la libertà delle donne e la laicità dello stato, ma lo vogliono raggiungere in modi diversi, a dispetto delle pressioni sociali e maschili cui devono far fronte ogni giorno.
A condurre il dibattito in sala sarà Pablo Sartori, redattore PM. L’evento è organizzato in collaborazione con Comuni, parrocchie e gruppi missionari delle cinque comunità coinvolte nella Valdalpone.
A Cerea sarà invece proiettato T-JUNCTION. Un titolo non casuale, che fa riferimento a quell’incrocio che forma idealmente una lettera T; a quel luogo dove una strada ne incontra un’altra senza però attraversarla, costringendo però obbligatoriamente a scegliere una direzione. Girato in Tanzania dalla regista Amil Shivji e in lingua shawili, lingua bantu diffusa in diverse parti del continente (ovviamente sottotitolato in italiano), T-JUNCTION racconta la storia di Fatima, una giovane di origine afro-indiana, che ha appena perso il padre, un uomo alcolizzato che aveva abbandonato la famiglia. Fatima, che da bambina aveva sofferto per la sua assenza, ora non soffre per la sua morte, anzi, è infastidita dalla madre che vive il lutto con sincera partecipazione emotiva. La ragazza, per ragioni burocratiche, è costretta a frequentare per tre giorni l’ospedale dove il padre è deceduto. Lì incontra Maria, una degente, sua coetanea, con la quale trascorre lunghe pause di attesa. Maria è molto calma, contemplativa, ha un temperamento opposto a quello di Fatima ed è un’ottima oratrice. Inizia così il racconto della T-Junction, al termine del quale Fatima non sarà più la stessa.
A condurre il dibattito in sala sarà Stefano Gaiga, direzione artistica del Festival di Cinema Africano. L’evento è organizzato in collaborazione con il Cinema Mignon di Cerea.
Tutto il programma del Festival in Provincia si trova qui.